Sunday, December 7, 2014

E’ la fine della chemioterapia.Il cancro si curerà con PLX472O.Una scoperta tutta italiana!

E’ la fine della chemioterapia.Scienziati italiani dell’istituto di Candiolo (TO) hanno scoperto il PLX472O,farmaco che attacca SOLO le cellule tumorali e non quelle sane come di solito fa la chemio,atta a colpire tutte le cellule dell’organismo senza fare una distinzione tra cellule malate e sane.

La ricerca sul cancro non si ferma mai. L’ultima scoperta è tutta made in Italy. Un team di scienziati italiani dell’Istituto di Candiolo, in provincia di Torino, ha scoperto un nuovo farmaco, il PLX472O, che potrebbe rivoluzionare le cure utilizzate contro il tumore. Coordinati da Alberto Bardelli, direttore del Laboratorio di Genetica Molecolare, e Federico Bussolino, Direttore Scientifico della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, gli scienziati hanno sperimentato un farmaco in grado di attaccare direttamente le sole cellule tumorali, e di frenare la riproduzione di altre cellule malate. Una vera e propria innovazione nella cura del cancro, visto che attualmente i metodi chemioterapici utilizzati colpiscono tutte le cellule dell’organismo, anche sane, non solo quelle tumorali.
In particolare, lo studio pubblicato su Proceedings of National Academy (Pnas), e portato avanti dai ricercatori italiani, ha analizzato la mutazione di un gene, chiamato BRAF, responsabile della proliferazione incontrollata di alcuni tipi di cancro, esaminando inoltre i risultati di un farmaco il PLX472O, il cui uso è autorizzato negli Stati Uniti, ma non ancora in Europa. Il farmaco avrebbe la straordinaria capacità di colpire direttamente le sole cellule tumorali ed evitarne il riformarsi. Le sperimentazioni finora effettuate per la cura del melanoma hanno dato risultati soddisfacenti e la terapia a bersaglio molecolare, in futuro, potrebbe diventare la strada da percorrere nella lotta contro il cancro. «Si è accertato – spiegano Alberto Bardelli e Federico Bussolino – che il Plx472O non solo agisce sulla cellula tumorale bloccandone la crescita, ma ha anche un effetto inatteso sul sistema vascolare del tumore. Questo eccezionale farmaco – continuano i ricercatori – migliora la perfusione ematica del tumore e l’ossigenazione con due conseguenze: facilitare l’arrivo di altri farmaci al tumore, consentendo di ridurre le dosi di chemioterapici utilizzati nel trattamento, e migliorare l’ossigenazione del tessuto riducendo l’ipossia, appunto la mancanza di ossigeno, solitamente causa della maggiore aggressività della malattia e della comparsa di metastasi. Questa scoperta – sottolineano Bardelli e Bussolino – rivoluziona le prospettive delle attuali terapie antiangiogenetiche, utilizzate ampiamente nel trattamento di molti tumori solidi, dimostrando che è possibile intervenire sull’angiogenesi tumorale non solo inibendola, ma anche cambiando e migliorando le caratteristiche funzionali del sistema vascolare del tumore. Questa scoperta – concludono Bardelli e Bussolino – è un’ulteriore tappa nella lotta contro il cancro, che si sta globalizzando e allarga il fronte, avendo compreso la necessità di studiare e colpire le vie di comunicazione tra la cellula tumorale ed il microambiente che la circonda. Infatti, il destino di un tumore verso una veloce progressione, o nel permanere in uno stato di quiescenza, dipende sia dalle caratteristiche genetiche della cellula neoplastica sia dalle molecole e dei vasi sanguigni che circondano il tumore». Insomma intervenendo direttamente sulle cellule malate e bloccandone la riproduzione si riuscirebbero a stroncare velocemente i tumori. La speranza, come accade sempre a seguito di nuove scoperte in campo medico, è che i nuovi farmaci riescano ad essere utilizzati concretamente quanto prima e non rimanere solamente allo stato di ricerca.

Terremoto davanti alle coste marsalesi


Momenti di paura questa mattina a Marsala. Alle prime luci dell’alba (esattamente alle 6.14) la comunità lilibetana è stata svegliata da una scossa di terremoto.
L’evento sismico è stato localizzato dall’Istituto di Geofisica e Vulcanologia, con epicentro a pochi chilometri dalla costa marsalese ed è stato avvertito anche a Petrosino e Favignana. Allertata la prefettura, che si è messa in comunicazione con i Comuni del territorio. L’evento, come anticipato, è stato chiaramente percepito dalla popolazione. Qualcuno, per precauzione, ha preferito lasciare la propria abitazione e mettersi in macchina per allontanarsi dal centro abitato. Altri, dopo un po’ sono tornati a dormire, magari dopo aver acquisito le prime informazioni sul web o tramite i social network.
www.itacanotizice.com

The Movie The Food Industry Doesn’t Want You To See [Trailer]



FED UP – This is the movie the food industry doesn’t want you to see. FED UP blows the lid off everything we thought we knew about food and weight loss, revealing a 30-year campaign by the food industry, aided by the U.S. government, to mislead and confuse the American public, resulting in one of the largest health epidemics in history. From Katie Couric, Laurie David (Oscar winning producer of AN INCONVENIENT TRUTH) and director Stephanie Soechtig, FED UP will change the way you eat forever. Watch the trailer: 

Saccheggiavano case e negozi, undici arresti nella notte

REGGIO EMILIA Una banda specializzata in furti in case e negozi è stata sgominata dai carabinieri di Reggio Emilia e Parma che ieri mattina hanno eseguito undici arresti su richiesta del tribunale di Reggio al termine delle indagini dirette dai sostituti procuratori Lucia Russo e Giacomo Forte.
Le indagini hanno accertato che il gruppo malavitoso, in un periodo compreso tra il luglio 2009 e il marzo 2012, aveva messo a segno 43 furti (di cui 28 a Parma, 6 a Reggio Emilia, 6 a Mantova, 2 a Modena e uno a Massa). Con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti aggravati, sono così stati arrestate dieci persone residenti a Reggio Emilia e una a Cutro (Kr): Tiziano Barosi, 41enne, Alfredo Amato 41 anni, Gianluca Bianchi 29 anni, Domenica Cordua 37 anni di Cutro (Kr), Rosario Falbo 47 anni, Alan Grisetti 21 anni, Alex Grisetti 23 anni, Elvis Truzzi 24 anni, Giancarlo Truzzi 29 anni, Antonio Debarre 37 anni, Sabrina Debarre 23 anni.

Ad eccezione del Barosi, trasferito nel carcere di Reggio, tutti gli altri hanno usufruito degli arresti domiciliari. L’attività investigativa ha accertato che Tiziano Barosi, Alfredo Amato, Giancarlo Truzzi e Gianluca Bianchi, all'interno dell'associazione avevano assunto una posizione verticistica, avendo essi il ruolo di individuare gli obiettivi criminosi da colpire, impartendo direttive per la commissione di reati e ricevendone poi parte dei proventi.

Lo Stato fornisce 8000 euro per pagare l’affitto di casa: ecco come riceverli.

Con il decreto legge 102/2013, è stato introdotto l’istituto della morosità incolpevole, ed un Fondo di 20 milioni di euro per l’anno 2014 e altri 20 milioni per il 2015, volti a quei Comuni con alto tasso di abitanti che hanno avviato bandi o procedure a favore di inquilini morosi incolpevoli, entro il 29 ottobre 2013. Ma chi è il moroso incolpevole? Praticamente, si definisce moroso incolpevole quell’inquilino che in seguito alla perdita del proprio posto di lavoro, o alla riduzione del proprio reddito, non riesce più a pagare l’affitto di casa.
Il decreto ha stabilito che le cause di morosità incolpevole sono sei, ovvero:
– perdita del posto di lavoro per licenziamento
– cassa integrazione ordinaria o straordinaria con notevole riduzione del proprio reddito
– mancato rinnovo dei contratti di lavoro a termine, o di lavori atipici
– cessazione dell’attività di libero professionista, attribuibile a causa di forza maggiore
– malattia grave o infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare, che chiaramente ha causato una riduzione notevole del reddito complessivo.
Chi dovesse trovarsi in una di queste situazioni elencate, potrà attingere al Fondo, rivolgendosi direttamente ai Comuni, i quali comunicheranno in secondo momento alla Prefettura- uffici territoriali del Governo, un elenco dei richiedenti in possesso dei requisiti. A proposito di requisiti, ecco quelli richiesti per l’accesso al fondo:
– essere titolari del contratto di locazione as uso abitativo regolarmente registrato
– essere residenti in un alloggio oggetto di procedure di rilascio da almeno un anno
– rispettare i parametri ISE/ISEE previsti dal decreto, ovvero 35.000 euro per ISE, 26.000 euro per ISEE
– essere cittadini italiani o europei
– possedere il regolare titolo di soggiorno se cittadini non appartenenti all’Unione Europea
– aver ricevuto atti di intimazione di sfratto per morosità, con citazione per la convalida.
Esistono, tuttavia, dei titoli preferenziali per l’avanzamento in graduatoria, come:
– la presenza all’interno del nucleo familiare di un componente che sia ultrasettantenne e/o minore

– la presenza in famiglia di un invalido per almeno il 67% o in carico ai servizi sociali o alle competenti aziende sanitarie locali per l’attuazione di un progetto assistenziale individuale.

Tale contributo, di euro 8.000 verrà concesso, dunque, dai Comuni, dopo aver verificato i requisiti, e soprattutto che il richiedente, e/o un componente del nucleo familiare, non sia titolare di un diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione nella provincia di residenza di altro immobile fruibile ed adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare.

Anno Uno, Vauro a Storace: "Chiederò ai compagni di mirare meglio su di te..."

Duro scontro nella trasmissione dedicata a Mafia capitale: “I tuoi compagni mi hanno sparato, e ho avuto la fortuna che non mi hanno ammazzato", dice Francesco Storace, ex presidente della Regione Lazio. Vauro prova a scherzare e la fa grossa: "La prossima volta gli dirò di mirare meglio". Ma poi si corregge: "Ovviamente la mia era una battuta" e più tardi durante il programma chiede scusa. Ma la gaffe resta e quel veleno tipico del vignettista di Santoro questa volta si è rivelato un boomerang. Al posto dei soliti sorrisi e degli applausi, Vauro ha raccolto una sonora figuraccia.

Chi mangia sofficini deve sapere che l’80% di ogni sofficino è tutto tranne che prosciutto cotto e mozzarella!Il resto?Schifezze chimiche!Ecco quali sono

Chi consuma Sofficini deve sapere che questo prodotto ,seppur apparentemente semplice,contiene ben 28 ingredienti e che circa l’80% del peso di ogni singolo sofficino è tutto tranne mozzarella e prosciutto cotto. Il resto?schifezze varie e aromatizzanti chimici nocivi per l’organismo.
La domanda da porsi è perché vendono così tanto allora? Il loro segreto,come quello di tutte le altre “schifezze alimentari”,è la pubblicità ingannevole.In questo caso ad essere ingannati sono soprattutto i bambini ,che di loro spontanea volontà chiedono ai genitori di comprargli i sofficini.Clicca su MI PIACE per seguirci su Facebook

Infatti la nutrizionista Chiara Cevoli, scrive su Facebook:
I ‪Sofficini‬: altro esempio di come l’industria alimentare ammala i bambini. 28 ‪ingredienti‬ (più o meno, è un’impresa contarli!), più dell’80% del peso del prodotto non è ne ‪mozzarella‬ ne ‎prosciutto cotto‬. Qual è la loro forza? Perché vendono tanto? La ‪Findus‬ ha inventato il simpatico pupazzetto Carletto‬ per attirare i bambini e per i genitori mette a disposizione la comodità di una ‪‎cena‬ praticamente già pronta, che i figli mangeranno senza fare storie. Secondo voi è giusto così?
Gli ingredienti dei Sofficini con prosciutto cotto e mozzarella direttamente dal sito della findus:
Latte scremato reidratato, farina di grano tenero,prosciutto cotto affumicato 10,7% (ingredienti: coscia di suino, acqua, sale, destrosio, sciroppo di glucosio, aromatizzanti di affumicatura, stabilizzanti: trifosfati; antiossidanti: ascorbato di sodio; aromi, conservanti: nitrito di sodio) mozzarella 8% (ingredienti: latte, sale, fermenti lattici, caglio), olio di semi di girasole, uova, formaggio (ingredienti: latte, fermenti lattici, sale, conservanti: lisozima da uovo, caglio), amido di frumento, sale, succo di limone da concentrato, lievito di birra, paprica, pepe nero, noce moscata, estratto di malto d’orzo.

L’agenzia U-Multirank ha rilasciato la classifica delle Università italiane 2014. Prima delle siciliane Enna, Palermo la peggiore d’Italia

La peggiore Universita’ italiana? Palermo. A stabilire il triste primato del capoluogo siciliano è la nuova classifica delle Università mondiali e italiane dell’ agenzia U-Multirank all’interno dell’omino programma promosso dall’Unione Europea (www.u-multirank.eu).
Il progetto parte da una domanda: Come mai le classifiche mondiali delle università pongono ai primi posti immancabilmente atenei statunitensi, inglesi e cinesi? La risposta forse può risiedere in gran parte nel fatto che Stati Uniti, Regno Unito e Cina dispongono di proprie potentissime agenzie di valutazione delle università.
Proprio per rompere questo monopolio e portare trasparenza nei criteri di valutazione delle università, l’Unione Europea ha promosso e finanziato il programma U-Multirank.
La differenza con le altre valutazioni sta essenzialmente in tre punti:
  • U-Multirank classifica soltanto le università che accettano di sottoporsi volontariamente alle rigorose procedure di valutazione;
  • U-Multirank non si limita a considerare 10 o 20 indicatori, ma ne valuta ben 68, ciascuno costituito a sua volta da più dati elaborati. Proprio la multidimensionalità della valutazione dà il nome all’agenzia;
  • U-Multirank richiede i dati direttamente alle singole università e poi li sottopone ad un controllo minuziosissimo chiedendo più volte agli atenei, nell’arco di diversi mesi, chiarimenti, correzioni, integrazioni fino a quando ogni dato non risulti assolutamente affidabile. In caso contrario, il dato non viene preso in considerazione o l’intero ateneo viene escluso dalla classificazione.
I controlli sono severissimi, in linea con la meticolosità che caratterizza i centri di ricerca in Olanda e in Germania che curano U-Multirank.

Classifica Università italiane 2014: bene Enna, male Palermo

Nella valutazione 2014 delle università, U-Multirank ha valutato 498 atenei dell’Unione Europea, dei quali soltanto 31 italiani. La graduatoria mostra alcune conferme ma anche molte sorprese rispetto alle classifiche redatte in Italia. La Kore di Enna è stata collocata al 253° posto in Europa e al 15° posto in Italia (precedendo molti atenei di rango).
Soddisfazione del rettore Giovanni Puglisi, che nota: “si tratta di un riconoscimento di assoluto rilievo perché frutto di soli 9 anni di vita e perché attribuito da un’agenzia indipendente europea, rigorosa e scientificamente affidabile”.
Ultimo posto invece per l’Università di Palermo, dopo quella della Calabria e Parma.
Ecco la classifica completa:

Problema di muffa in casa?! Ecco un rimedio TUTTO CASALINGO per eliminarla. IL VIDEO-TUTORIAL

Quest’ anno come non mai… il problema della muffa è decisamente molto attuale…. Già di per se la stagione non aiuta, in quanto molto piovosa e poco soleggiata…Poi possiamo aggiungerci ance un’estate bizzarra, e il gioco è fatto: tanta umidità assorbita dalle nostre pareti e mal asciugata. Così le nostre case sono si sono riempite di muffa.


Teniamo presente che in una casa dove la temperatura è di 20-22 °C l’umidità dovrebbe attestarsi attorno al 40-60%, al di sotto del 20% avremmo l’aria troppo secca e al di sopra  dei 60% scateniamo il pericolo muffe, tanto più se la situazione perdura per diversi giorni.
Una cosa molto importante da sapere, è che è possibile liberarsi di esse con un rimedio del tutto casalingo per il quale vi occorreranno pochi ingredienti e facilmente reperibili!
Ovviamente, ci teniamo a precisare che non stiamo parlando di problemi di grave entità…Perchè in quei casi, l’unico rimedio è un intervento drastico di muratura.
Per i problemi più lievi ecco di cosa avrete bisogno:
- Sale Fino
- Aceto Bianco
- Olio essenziale
- Acqua ossigenata a 40 vol.
-Una bacinella ed
-Un paio di Guanti
In pochi minuti potrete liberarvi di questo sgradevole inestetismo della vostra casa e potrete ridare nuova freschezza alle vostre pareti!

Rapina al Centro Commerciale “I Gelsi” di Sinalunga

Ancora una rapina ai danni del Centro Commerciale I Gelsi di Sinalunga. La scorsa notte, quella del 6 dicembre, una banda di ladri ha sfondato con un suv bianco le doppie porte del centro portando via il Bancomat posto all’interno.

I banditi sono entrati in azione intorno alle due e in pochi minuti sono riusciti ad entrare e a portare via la cassaforte. Al momento del colpo, la guardia giurata di turno ha fatto esplodere un colpo di pistola di avvertimento ma i malviventi non hanno fatto altro che darsi alla fuga. Per il momento i carabinieri di Sinalunga stanno indagando per capire, oltre alla dinamica del furto, a quanto ammonta la somma di denaro sottratto.

Per il centro commerciale questo è il secondo colpo in poco più di un anno. Nel primo caso il bancomat era stato fatto esplodere, probabilmente con del gas. L’esplosione, particolarmente violenta, aveva provocato danni ingenti anche ad un negozio di abbigliamento per bambini dietro al bancomat. Il bottino di allora fu di circa 30 mila euro.

Foto: La Valdichiana.it

Sala Consilina, il testo della Prof. ssa Colucci contro l’abuso di alcol diventa la voce del MIUR

Davvero complimenti alla prof. ssa Annamaria Colucci, docente del  Liceo Classico M.T. Cicerone  di Sala Consilina, il cui testo di scrittura creativa (che potete leggere in calce a questo articolo), utilizzato in classe per spiegare agli studenti una tecnica di scrittura, è stato selezionato ed inserito in un progetto del Ministero della Pubblica Istruzione dal titolo “Promozione delle eccellenze ed incentivazione dei talenti“, rivolto ai docenti degli Istituti Superiori. Il testo ora rappresenterà a livello nazionale, insieme ad altri testi, la voce della Buona Scuola italiana contro l’abuso di alcol tra i giovani. “Si tratta –spiega la prof. ssa Colucci- di uno dei lavori  che ho elaborato e proposto come esempio ai miei studenti nel’ora  di scrittura creativa in classe. Nasce a dimostrazione di come la parola, e soprattutto la parola scritta, può diventare un mezzo per decodificare situazioni complesse e labirintiche che, come recenti tragedie avvenute anche sulle strade valdianesi dimostrano, i ” nostri ragazzi” si trovano a gestire. Poi, quasi per caso, avendo letto del progetto contro l’abuso di alcol del Ministero dell’Istruzione, l’ho inviato ed è stato selezionato.   Al di là di tutto –conclude la Prof.ssa Colucci- imparare a scrivere può essere  secondo me in particolare per i giovani uno dei modi per conoscere e conoscersi, per dare forma a ciò che è informe”Invitiamo tutti a leggere e condividere il testo, che trovate qui sotto, nel quale la Prof. ssa Colucci –come in un monologo interiore- si immedesima in una giovane ragazza: Daniela, iscritta all’ultimo anno delle Scuole Superiori. Il testo è scritto su due livelli: nel primo la giovane racconta di sé, della sua vita, delle sue speranze, tipiche di tanti coetanei, dando vita ad una partecipata immersione nella “Tribù dei Ragazzi”. Il secondo livello, shoccante, affronta le conseguenze dell’abuso di alcol tra i giovani. Il risultato, emozionante e coinvolgente, sarà ora letto in tutte le scuole italiane e raccolto, insieme ad altri testi selezionati, in una brochure diffusa dal Ministero dell’Istruzione.

Ecco il Testo:
Salve ragazzi
mi chiamo Daniela, ho 18 anni, anzi per l’esattezza 18 anni e 4 mesi e sono da quattro mesi patentata. Quiz superati, sono valse a qualcosa tutte quelle schede,sapere se il tasso alcolico rientra nella fascia a (tra 0,51 e 0,80) ; se rientra nella fascia b (tra 0,81 e 1,5); se rientra nella fascia c (superiore a 1,5) non mi servirà  mai a niente comunque…, che posso dirvi di me.
Adoro i Modena City Rambers ma anche i Nirvana ed i Pink Floyd, mi piace ascoltarli a palla, in camera, a scuola ( ho i capelli lunghi e la prof. non vede gli auricolari), in bagno e in macchina, credo rappresentino la mia dose di paradiso perché ascoltandoli mi alleggerisco, tutto scompare per poi ricomparire scomposto, fluido, aperto a varie soluzioni e devo dire…… mi hanno salvato la vita, l’ora di matematica sarebbe stata interminabile se queste note non dessero un movimento accelerato a quelle lancette.
E poi……. i limiti, il medio proporzionale, gli algoritmi che c’entrano con me, con il mio ragazzo, con la sigaretta rubata, con la birra con gli amici, con Zero Calcare? O forse
c’entrano…………………………………………………..
Ah poi adoro i fumetti, Daniel Pennac, uno strano, del resto anche la prof che me l’ha consigliato è un botto strana.
Mi piace la pizza, la adoro e poi la fonduta con le fragole, la parmigiana di nonna e la cioccolata del distributore……
La mia giornata preferita? Il primo giorno di scuola di ogni anno, dal fiocco rosa al quinto liceo, certo.. ho dimenticato – da sottolineare –  frequento l’ultimo anno, sì proprio quello delle feste di diciott’anni, del Mak ᴨ, degli esami della patente, degli Alpha test, della pace prima della tempesta, dell’Esame di Stato, degli orientamenti, del viaggio d’istruzione all’estero, ovviamente grandi manovre e preparativi…..
Vivo una bella storia con un ragazzo, forse non la storia della vita, ma abbastanza seria: forse andremo insieme all’università: stessa mensa, stessa casa, stesso letto.. sarà forse troppo? Mah.. vedremo.. per adesso abbracci, abbracci rosso mattone, parole leggere, sguardi profumati e tante,tante parole belle come arcobaleni notturni e leggere come farfalle sulla neve ( cara prof. le ho usate! Però che palla quel libro avrà pure vinto il Nobel!) vivo di fretta, vivo in precario equilibrio, dormo sospesa, sogno a bocca aperta e ho pensieri rugiadosi e lucidi. E poi…… ho capelli neri con doppie punte, occhi banalmente castani, carnagione acromatica ma ho un bel naso, importante ma non troppo che quando lo vedi pensi.. però che bel naso! Cosa a cui non rinuncerei mai? Le mie Converse, il mio mp3 e Gianna, la mia compagna di banco, sì come quella di Rino Gaetano: morbida, inconsapevole, sempre in ritardo e sempre sorridente. È la mia Valeriana alle banalità, perché ho un grande difetto, oltre all’altezza, al seno piccolo, ad un po’ di cellulite ( ma solo un po’) sono allergica alle banalità, la mia vita sarà tutto fuorchè banale. Meglio la morte che una vita patetica e banale.
Sarò sicuramente un magistrato proprio come quel diavolo rosso di Boccassini che ha ossessionato il nano malefico, proprio quello dei trenini e dei travestimenti. Viaggerò molto, conoscerò Gino Strada che potrei difendere un giorno contro il Sistema o sarà troppo vecchio per essere accusato o addirittura morto? La morte? Non ci penso perché com’è quel giochetto se c’è lei non ci sono io, se ci sono io non c’è lei!  Figo quell’Epi.
Ma ora, un momento….. 1:14…. sabato sera…… DJ da sballo…… birra……. pochi tiri……. a casa……. ( chi li sente quelli). Incrocio, sudore, The Wall, Davide, Gianna, luce, luce forte, rumore, strada, pioggia, abbraccio, mano, gamba, testa…. sì testa, occhio destro, naso, proprio quello bello, freno, frizione………… no a noi no…                    
Ciao
Ciao ragazzi, mi chiamavo Daniela, ero un po’ bassa, con un po’ di cellulite, amavo ascoltare musica, frequentavo il liceo, Davide, Gianna, leggevo Pennac, maledicevo la prof. che diceva che un giorno una poesia ci avrebbe potuto salvare la vita, aveva torto, mi sono sforzata….
lentamente muore chi non ha voce….
lentamentemuore chi evita una passione
..ma io no, io avevo voce,  io avevo passione..
Non sarò mai un’universitaria, non bacerò più, non vedrò più arcobaleni notturni, né farfalle sulla neve, neppure le luride mosche che odio anzi odiavo,non mi ciberò più di pizza né di abbracci, di parole, di risate.
Non berrò più, sì perche bevevo anzi ho bevuto tanto quella sera..tanto poi passerà, un caffè, una gomma ( per non risultare positiva al fiuto infallibile di mia madre) e domani un’aspirina….                                                                  invece…………..buio, sangue, occhio, naso, gamba, cuore…
uno, due, tre libera, angoscia, oppressione, soffocamento, dolore, stordimento e poi buio, freddo, tanto freddo.
Ho provato a fare il giochetto di quello, quando c’è lei non ci sono io ma… non ha funzionato. Quando LEI è venuta io c’ero, c’ero e mi ha vista, anch’io l’ho riconosciuta, l’ho vista bene e adesso?
IO non ci sono più ma lei c’è, c’è sempre e ci sarà ed ha un odore intenso e dolciastro di birra.

Le dieci chiese più belle d’Italia: vince la Campania con 3 località!


I fiori d’arancio si avvicinano e non avete ancora scelto la Chiesa che celebrerà il vostro matrimonio? Ecco qui una piccola guida targata “Marco Polo Tv” con le dieci Chiese più belle d’Italia. Ovviamente, come spesso accade, nei primi posti spopola la Campania:

-Al primo posto, vi è la Chiesa della SS. Annunziata di Vico Equense, nel napoletano. Si tratta di una chiesa dell’indescrivibile bellezza, in arte gotica, dal paesaggio mozzafiato. E’ possibile ammirare, infatti, tutto lo spendore della costiera amalfitana e del golfo di Napoli.
vico equense

-Per il secondo posto, invece, ci spostiamo in Toscana dove sorge la Cappella di Vitaleta, che vanta di essere tra i patrimoni dell’Unesco . Una cappella tra le colline toscane alla quale è possibile accedervi in moto.
Cappella vitaleta

-Medaglia di bronzo per la Chiesa di S.Maria del Soccorso, ad Ischia. La facciata è adornata da maioliche del ‘700 raffiguranti la Passione ed alcuni santi. Un posto straordinario dove promettere amore eterno al proprio partner!
Chiesa Ischia

-Il quarto posto spetta alla Chiesa di S. Giovanni in Ranui, che sorge tra i monti del Trentino Alto Adige. Tutta in stile barocco, risale al 1744 ed è dedicata a Giovanni Nepomuceno, patrono della Boemia. La particolarità di questa Chiesetta è che per visitarla, bisogna chiedere la chiave al maso Ranuihof.
Chiesa di S. Giovanni in Ranui

-La basilica di S. Maria Nuova a Cortona si aggiudica invece il quinto posto, all’interno della quale è possibile ammirare “Natività” di Alessandro Allori e “L’Annunciazione” dell’Empoli. Un luogo magico e incantato perfetto per dire “si”!S. Maria Nuova a Cortona

-Ci spostiamo in Sardegna e troviamo la Chiesa di Santa Sabina, precisamente a Nuoro, risalente al XI secolo, dall’insolita planimetria, con un corpo centrale a pianta circolare, su cui si innestano due vani rettangolari.
Chiesa di Santa Sabina

-Al settimo posto spicca la Chiesa di San Gaudenzio, sul Lago Maggiore, tra le valli di Antigorio, Formazza e Devero. Una chiesa di origine romanica sul cui rosone cinquecentesco è possibile ammirare affreschi di Zanetti dalla singolare bellezza.
Chiesa di San Gaudenzio

-Ottava posizione per la Chiesa della Madonna dell’Onda a Vicenza.
Chiesa della Madonna dell'Onda - San Nazario

– Alla nona ritorniamo in Campania, a Procida, con la Chiesa della Madonna delle Grazie, risalente al ‘700.
Chiesa della Madonna delle Grazie

-Chiude la “classifica” la Chiesa della Beata Vergine Immacolata di Belluno, la più recente di tutte. Fu costruita, infatti, solo nel 1933 e si trova immersa tra i monti della Marmolada.
Chiesa della Beata Vergine

RIEQUILIBRIO FISCALE: Appurato: Equitalia applica usura

Pubblicato su 6 Dicembre 2014 da frontediliberazionedaibanchieri in RIEQUILIBRIO FISCALE
Sono sempre maggiori le richieste che mi arrivano di verifica delle rateizzazioni concesse ad Equitalia a contribuenti MOROSI E NON EVASORI.
Ebbene, il 99,5% del periziato (oltre un migliaio) dimostra che Equitalia, utilizzando un piano di ammortamento alla francese, esplicitamente vietato dalla normativa italiana, nelle sue rateizzazioni nasconde un importo di interessi che supera di gran lunga la soglia dell’usura ex legge 108/96.
Innanzitutto è bene fare alcune precisazioni, tutti gli oneri accessori che vengono corrisposti ad Equitalia, sono in realtà emolumenti destinati agli Enti impositori (INPS, Agenzia delle Entrate etc.), mentre Equitaliarecupera esclusivamente il proprio aggio senza aumenti di nessun genere, neanche in caso di dilazioni di pagamento.
E’ vero però che Equitalia ha optato arbitrariamente, anche per l’applicazione del piano di ammortamento alla Francese che consiste nel fatto che le rate previste sono costanti e gli interessi vengono calcolati sul capitale residuo.
Tenendo conto di ciò, questo metodo è, però, soggetto all’applicazione di un tasso effettivo (TAE), superiore al tasso contrattuale stabilito dalla legge, che determina inequivocabilmente una corresponsione di interessi maggiore del dovuto, a danno di chi sottoscrive la rateizzazione e, quindi a discapito del contribuente.
Difatti, molteplici sentenze hanno accertato tale evidenza, imponendo un ricalcolo del piano di ammortamento con un tasso sostitutivo.
Le perizie sono uno strumento indispensabile per proporre ricorsi e rendere nulle le cartelle, come stabilito dalla Cass, Civ, Sentenza 21 Marzo 2012, n. 4516: ”l’omessa indicazione delle modalità di calcolo degli interessi rende nulla la cartella esattoriale quando l’operato dell’ufficio diviene ricostruibile solo attraverso difficili indagini, dovute alla vetustà della questione, che non competono al contribuente, il quale vede così, violato il suo diritto di difesa”
Ma ancora.
In quanti sanno che grazie ad un istituto chiamato autotutela per ogni contribuente con perizia alla mano è possibile, senza costi, rimodulare il proprio piano di ammortamento?
E’ risaputo, io sono per un riallineamento fiscale che consenta a tutti di contribuire, laddove ci sia necessità, in base alla propria capacità contributiva.
E’ altrettanto risaputo che a mio parere uno Stato se è Sovrano NON deve imporre tasse ai cittadini, perchè per il suo fabbisogno può semplicemente battere moneta. Le tasse in questo modo, ad un livello bassissimo, servirebbero solo a finanziare servizi di welfare che però dovrebbero essere giustificati in totale trasparenza.
Ma fino a che non arriveremo a questo punto, e ci arriveremo, sappiatelo.
Il peggior strozzino è Equitalia: oggetto di odio incondizionato e incommensurabile. Inumana e vessatoria, fredda calcolatrice di folli interessi, forte con i piccoli imprenditori e spuntata con grandi evasori: la società che riscuote i tributi per conto dello Stato sarebbe responsabile, a sentir la vulgata, di tutti i mali di questo paese.
Allora io vi indico la strada, poi liberissimi di seguirla oppure no.
Evitate di pagare, aspettate le cartelle esattoriali.

Al di sotto dei 50.000 € per legge Equitalia è tenuta a concedere una rateizzazione su semplice richiesta.
Contattatemi con il piano di ammortamento in mano, si hanno tempo 60 giorni.
E vi posso assicurare che non solo ci sono sgravi, ma per evitare denunce penali che minerebbero ancora di più il braccio ormai disarmato di Equitalia,può succedere in breve tempo di vedersi annullare il debito, o quanto meno ridurlo a cifre bassissime, con la tranquillità di poter saltare otto rate senza alcun tipo di azione esecutiva e con l’obbligo sancito da recente sentenza della Cassazione, da parte di Equitalia, di dimostrare un tentativo di accordo stragiudiziale entro 30 giorni con il cittadino.
Pena nullità della cartella, stabilita da un semplice Giudice di Pace.
Gli strumenti esistono, usiamoli.
Tratto da:http://rossellafidanza.altervista.org/

Try This Wine Before It Disappears



The railway would remove nearly 750 acres of Verdicchio.
Looking Towards Lake Garda

Lugana Region Lake Garda Turbiana Vineyards

In other regions, this would be a serious issue but not devastating. In the case of Lugana, since they are so small and located in between a lake and a completely different region (Lombardy), they don’t have any space to move. The vineyards would be lost forever.


The new tracks will cover an area just a quarter of a mile away from the original tracks to accommodate a high-speed connection that was originally planned to run from Kiev to Lisbon when it was drafted in 1992. The project is truly impressive, having been created just 4 years after the Berlin Wall fell, but recently several countries, including Portugal, Spain and France, have backed out.

The consorzio of Lugana made an effort. They crunched the numbers and figured out that if the new train worked with the original rail line that the time cost might only be 4 minutes more. They created a petition and appealed to the president and now we wait to see what they decide.

Spadafora : Va ad un appuntamento al buio e ci trova il marito !

Si chiama Francesca Bertino la donna che in preda ad una straordinaria carica adrenalinica, sceglie di vedersi ad un appuntamento al buio con un avvenente 40 enne .
Gli unici dati da Lei in possesso ?
Un tipo alla George Clooney !
Ma al momento dell' incontro le sorprese non mancano e dopo le prime effusioni , la donna accende la luce e si è ritrovata davanti il marito.
Dopo un movimentato scontro fisico la Bertino è riuscita a fuggire ma il marito insieme ai parenti la stanno cercando ovunque. 

TRAGEDIA – Incidente alla “Croce di Pozzilli”, perde la vita il 66enne Giovanni Coletta

TRAGEDIA – Il tragico incidente si è verificato sulla trafficata e pericolosissima via Maiella, all’altezza della “Croce di Pozzilli”. Per cause ancora al vaglio dei Militari dell’Arma, due vetture si sono scontrate frontalmente. 

Ad avere la peggio è stato il conducente di una delle due utilitarie, il 66enne Giovanni Coletta, che è spirato in conseguenza delle ferite riportate nel terribile impatto.
Incidente mortale pozzilli coletta 1
Sul posto, a bordo dell’ambulanza del servizio “Croce Azzurra”, sono accorsi sanitari e volontari del 118, che le hanno tentate tutte per cercare di rianimare lo sfortunato 65enne di Pozzilli. Purtroppo il loro sforzo non è stato coronato da successo. La notizia della tragica morte di Giovanni Coletta, persona mite e benvoluta, si è rapidamente diffusa in paese, generando dolore e costernazione.
Incidente mortale pozzilli coletta 2
La donna (una 50enne di Venafro) alla guida dell’altra vettura, grazie all’intervento dell’ambulanza del servizio “Isernia Soccorso”, è stata trasferita d’urgenza al “Ferdinando Veneziale” di Isernia. Le sue condizioni di salute non sarebbero gravi. L’incidente si è verificato attorno alle 14 e 45. In quel tratto di strada le condizioni dell’asfalto diventano pessime in caso di pioggia.
Incidente mortale pozzilli coletta 3